giovedì 15 settembre 2011

Capitolo 0

La mia passione per i giochi di ruolo incuriosisce sempre più i figli che, dopo ogni giocata, vogliono dettagliati resoconti dell'accaduto; ragion per cui ho deciso di pubblicare le cronache di ciascuna giocata. A loro consumo e a futura memoria.
La campagna appena iniziata è basata su Star Wars e quello che segue è il racconto fatto in prima persona dal personaggio che interpreto:



Mi chiamo Kark, Kark 'Adhè, per la precisione e nasco 21 anni or sono, sul pianeta Bothawui, da una famiglia benestante; mentre mio fratello si specializza come informatico e porta avanti la tradizionale attività spionistica che ci rende famosi in tutta la galassia, io preferisco le armi, le pistole per cui ho una passione smodata. Divento rapidamente bravino ad usarle e questo mi procura qualche ingaggio da parte di quei mercanti che, dovendo attraversare zone pericolose, necessitano di qualcuno che gli guardi le spalle. Per farla breve, terminati gli studi, io e mio fratello Earl, mettiamo su un'agenzia di "supporto logistico"; io mi occupo della protezione fisica e lui pianifica, indaga e controlla che tutto fili liscio. Inutile dire che anche babbo ha incoraggiato la nostra attività e che lui si è prodigato per procurarci sia i contatti che gli ingaggi giusti.
La guerra con i separatisti ci ha procurato un sacco di lavoro ma ci ha procurato anche qualche nemico tra le fila dell'esercito della repubblica dato che noi, giustamente, non chiedevamo ai clienti da che parte stessero. D'altra parte loro pagavano anche per quello; non sarebbe stato professionale da parte nostra occuparci di beghe politiche.
Purtoppo, quando tutto viaggiava a gonfie vele, sembra che un nostro lavoro abbia attirato l'attenzione dell'impero (che nel frattempo, dopo la ribellione dei Jedi, era stato istituito): pare che un trasporto da noi organizzato abbia permesso ad un ricercato Jedi di sfuggire alla cattura.
Earl ha provato a spiegare al funzionario imperiale che noi, per deontologia professionale, cancelliamo dai nostri archivi ogni traccia dei lavori chiusi ma il funzionario non ci ha creduto. Quando si è presentato con una squadra armata per arrestarci quasi tutti noi eravamo già fuggiti ma Earl no, lui ha voluto rimanere fino all'ultimo per "sistemare" in modo sicuro i nostri archivi; pensava di fare in tempo a fuggire anche lui e invece è stato arrestato.
Per un pò non abbiamo saputo più nulla di lui poi abbiamo scoperto che era stato torturato, torturato fino alla morte perché non aveva rivelato nessuno dei segreti di famiglia. Anche se non c'era nessun mandato di cattura su di me, d'accordo con i miei, ho lasciato il pianeta e da qualche mese viaggio in continuazione, procurandomi ingaggi come guardia del corpo e cercado di aver a che fare il meno possibile con l'impero e gli imperiali. Anzi, credo proprio che andrò presto su Kashyyyk, pare che nella capitale, Rwookrrorro,si stia organizzando una grande festa e un'importante corsa di swoop. Sono certo che li troverò un buon ingaggio.

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