venerdì 16 settembre 2011

Capitolo 2

Il capo non torna, al suo posto arriva uno dei concierge dell'Hotel che mi consegna un biglietto: vieni subito qui, seguito da un indirizzo.
Salgo su un taxi e in men che non si dica mi ritrovo davanti a una rimessa per astronavi, in una zona periferica della città; il capo è li che mi aspetta, anche lui è arrivato da poco.
Senza far parola, allunga una mazzetta al guardiano ed entriamo, è interessato ad una nave sotto sequestro, un trasporto di classe dynamic.


Mi guardo intorno ma è tutto tranquillo e mentre lui collega un datapad all'interfaccia della nave e interroga un droide di manutenzione io mi annoio abbastanza; saliamo sulla nave;  non ci capisco molto di astronavi ma questa sembra proprio una nave da contrabbandieri: ci sono vistose modifiche, parti nuovissime insieme a parti decisamente malandate, all'esterno tracce di riparazioni recenti, segno che lo scafo deve essere stato danneggiato; all'interno poi una nuovissima sala medica e un posto di guida senza sedile del copilota.
Bah..io comunque non faccio domande, non vorrei che il capo mi giudicasse troppo curioso.
Nel nostro giro lui guarda con attenzione tutto e si sofferma su un ritaglio di giornale, appeso in una stiva attrezzata da officina, che porta poi via con se.
Rientriamo e durante il viaggio in taxi lui si sbottona un po: ha apprezzato la mia discrezione e la mia sollecitudine; sta cercando un astronave per lasciare il pianeta dopo che il blocco del traffico verrà tolto; sente odore di razzismo verso gli alieni nell'aria; non ha potuto venire con un suo mezzo e un suo equipaggio ma vuole ASSOLUTAMENTE vincere questa importante corsa e dunque deve cercare un mezzo e un equipaggio.
Rientrati in hotel sincronizziamo i nostri comunicatori su una frequenza comune e codificata, poi mi congeda per un bagno e alcune telefonate; farà portar su qualcosa da mangiare anche per me. Ringrazio e mi ritiro in buon ordine.
Ricontatto le mie fonti per vedere se nel frattempo è venuto fuori qualcos'altro su mister Luwa ma niente, è pulito; decisamente un ottimo cliente.
Qualche ora dopo il capo mi chiama, dobbiamo uscire; ha noleggiato una vettura e mi chiede di guidare, stiamo cercando una Zabrak, una certa Zahir, e mi mostra un ritaglio di giornale, dove si vede lei su uno swoop esultare dopo aver vinto una corsa; a giudicare dalle curve assai poco nascoste dagli abiti credo che il capo si voglia divertire, stanotte.


Da un terminale anonimo raccogliamo qualche informazione ed ecco che qualcosa comincia a non quadrare più; miseriacca! Ehi capo, pare che non siamo i soli a cercare quella ragazza; sembra che ci sia una taglia sulla sua testa e sembra che le abbiano messo alle costole un famoso cacciatore di taglie.
Racconto tutto al capo e mi permetto di suggerirgli di lasciar perdere; lui si corruccia un attimo poi si volta e mi dice che per lui è importante, che vuole vincere la gara e che lei è sicuramente un ottimo elemento come equipaggio e dunque dobbiamo trovarla. Va bene capo, ma dove ?
Giriamo un pò per la città quando al capo arriva una soffiata che ci suggerisce un posto; arriviamo, lasciamo la vettura e ci mescoliamo alla gente; siamo in un una piazza e ci guardiamo bene attorno...eccolo! vedo il cacciatore di taglie, anche lui sta aspettando e sta tenendo d'occhio l'uscita di alcuni turboascensori; riferisco al capo che mi ordina di tenere a bada il cacciatore; mi mescolo alla gente e con calma vado alle sue spalle, l'auricolare aperto in comunicazione col capo "sono in posizione. attendo ordini."

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