venerdì 16 settembre 2011

Capitolo 1

Arrivo su Kashyyyk con una nave piena di fanatici delle corse e subito mi trovo un alloggio decente e metto sulla holonet un annuncio: "AAA esperto in sicurezza personale offresi. ottime referenze, massima discrezione, trattativa economica riservata."
Mi contattano un mercante sullustano e un "affarista" rodiano ma il primo tira subito sul prezzo e lo scarico con un diplomatico "considererò la sua richiesta e le farò sapere" mentre il secondo mi propone un "lavoretto" facile facile, una taglia da incassare; quando scopro che la taglia è imperiale (non come importo ma nel senso che l'hanno messa gli imperiali) mi libero anche di lui. Non mi piacciono i rodiani.

Stavo cominciando a prendere in considerazione l'idea di contattare il sullustano per spuntare qualche credito in più quando ricevo un messaggio da uno Zabrak, un certo Sir Luwa, che necessita di un bravo bodyguard e che mi vuole incontrare al più presto.


Ci vediamo di li a poco in un elegante bar del centro e devo dire che il tizio mi fa subito un'ottima impressione; prima di tutto mi offre da bere e poi mi fa domande su me e sulle mie attitudini senza mai parlare di soldi.
Evidentemente anch'io devo andargli a genio perché dopo dieci minuti di chiacchere amabili mi propone di assumermi per alcuni giorni, almeno fino alla sua ripartenza dal pianeta; quando gli propongo il mio prezzo: 100 crediti al giorno più le spese, non batte ciglio e si prepara ad anticiparmi quello che voglio.
WOW, ho trovato il cliente perfetto! penso tra me e me. Mi piace il tipo, deve anche essere uno piuttosto importante, o almeno mi pare da quei pochi frammenti di conversazione che ho colto durante alcune chiamate che ha ricevuto durante il nostro incontro.
Sigliamo il nostro accordo con una stretta di mano e mi da l'indirizzo del suo alloggio (uno dei migliori hotel della capitale); mi devo trasferire lì e mi da due ore per sistemare le mie cose. A dopo.
Con 400 crediti di anticipo in tasca mi dirigo subito verso una postazione informatica sicura da cui contattare i miei amici, vediamo un pò con chi abbiamo a che fare, e mentre loro si attivano per raccogliere informazioni io vado al mio alberghetto, lascio la stanza e chiamo un taxi per portarmi al grand'Hotel.
Lì vengo accolto ed accompagnato nei miei alloggi; il capo ha preso una delle suite migliori e, manco a dirlo, in questa suite sono previste anche due stanze per la servitù.
Il capo non c'è ancora, è fuori ma ha lasciato detto di aspettarlo qui ed io,naturalmente, ubbidisco.
Nel frattempo cominciano ad arrivarmi alcune informazioni: pare che il tizio sia ricco sfondato, di famiglia nobile e patito di corse di swoop; la famiglia di provenienza non sembra particolarmente compromessa con gli imperiali e di Heikki (il suo nome) mi si riferisce che si occupi essenzialmente di gare e di fanciulle.
Mi convinco ancor di più di aver trovato l'ingaggio ideale; chissà, magari potrei continuare a stare al suo servizio anche dopo la gara, devo impegnarmi per far bene il mio lavoro.

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